La 18ª Giornata del Bambino e dell'Adolescente nei luoghi di cura e del prendersi cura, si é svolta secondo un piano organizzativo che prevedeva già nelle sessioni di lavoro il dialogo multiprofessionale, attraverso la contestuale presenza di medici, psicologi, docenti, pedagogisti, assistenti sociali provenienti da diverse Regioni e dalle relative Università di riferimento; e, ancora, attraverso la presenza della Rete Nazionale per la promozione del lavoro integrato, costituita dalle Società: AIEOP, FIMP, SIN, SIP, SINPIA, SIMEUP, SICuPP, SICP, SIGO, Federazione Uniamo, CNOP, FNOMCeO, S.I.P.Ped..
Una scelta intenzionale, quella del dialogo multiprofessionale, che ha caratterizzato tutte le edizioni di una longeva iniziativa avviata nel 2004 dal gruppo di lavoro universitario di Psicologia pediatrica e sviluppata attraverso 12 edizioni, che hanno trovato nella metafora di Aladino e nella magia della lampada, e poi nella conduzione affidata alla SiPPed, approfondimenti sul piano delle visioni e dei modelli così come delle tecniche e delle procedure e, ancora,uno sviluppo dalle diverse sperimentazioni e/o progetti sul campo (un esempio per tutti: la sperimentazione del Centro Sperimentale, Interistituzionale Pediatrico, Polivalente, Universitario, Ospedaliero). Le diverse edizioni hanno permesso di dare forza al lavoro integrato inclusivo che costituisce la prospettiva teorico operativa dominante funzionale alla promozione di procedure sperimentali che potranno dare quelle evidenze scientifiche necessarie per accreditare cambiamenti. E’ cosi che i cambiamenti non restano solo intuizioni più o meno adeguate.
Il programma ha potuto contare sulla presentazione di modelli e di esperienze significative promosse dalla SIPPed sul territorio nazionale.
La condizione organizzativa della Giornata ha trovato un efficace rispecchiamento nella partecipazione dei diversi professionisti presenti e nell'attenzione corale di tutti.
Si é trattato di una coralità che ha trovato forte e significativa espressione nella presenza dei rappresentanti istituzionali: il Rettore prof. Massimo Midiri, l'Assessore alla Salute della Regione Sicilia Ruggero Razza, il Direttore generale dell'ASP di Palermo dott.ssa Daniela Faraoni, il Presidente dell'Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che ha rappresentato la Federazione Nazionale degli Ordini provinciali dei Medici, dott. Salvatore Amato, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Psicologi dott. Davide Lazzari, la consigliera Susanna Marotta in rappresentanza della Presidente dell'Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana dott.ssa Gaetana D'Agostin, il Presidente del Rotary sud dott. Aurelio Caronia.
In aderenza all'approccio corale che ha dominato la Giornata, le presenze istituzionali hanno voluto e saputo dare testimonianza di possibilità concrete per la " traduzione" operativa di progetti, programmi e procedure.
La conclusione dei lavori affidata al prof Mario Lima (Università Alma Mater Studiorum - Bologna) ha consentito poi di tracciare le esigenze formative delle figure sanitarie preposte all'empowerment delle Organizzazioni a cui l'Università sempre più deve cercare di rispondere.
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